La prostatectomia, ovvero l'asportazione chirurgica della ghiandola prostatica, è un trattamento comune per il cancro alla prostata. Se da un lato l'intervento può salvare la vita, dall'altro può provocare effetti collaterali come l'incontinenza urinaria e la disfunzione erettile (DE). In questo articolo analizzeremo le ragioni della DE dopo la prostatectomia e discuteremo di ciò che è necessario sapere su questa condizione.

 

-   Indice dei contenuti

-   Introduzione

-   Conoscere la prostata

-   Che cos'è la prostatectomia?

-   Cause della disfunzione erettile dopo la prostatectomia

-   Danni ai nervi

-   Interruzione della fornitura di sangue

-   Fattori psicologici

-   Trattamento della disfunzione erettile dopo la prostatectomia

-   Farmaci

-   Dispositivi di erezione a vuoto

-   Iniezioni nel pene

-   Impianti del pene

-   Conclusione

-   Domande frequenti

 

Introduzione

 

La disfunzione erettile, ovvero l'incapacità di raggiungere o mantenere un'erezione sufficiente per un rapporto sessuale, è un effetto collaterale comune della prostatectomia. Si stima infatti che fino a 70% degli uomini sperimentino un certo grado di DE dopo l'intervento. Questo può essere fonte di sofferenza sia per il paziente che per la sua partner ed è importante capire le ragioni di questa condizione e i trattamenti disponibili.

 

Conoscere la prostata

 

La ghiandola prostatica è un piccolo organo a forma di noce che negli uomini si trova sotto la vescica e davanti al retto. La sua funzione principale è la produzione di sperma, il liquido che trasporta gli spermatozoi durante l'eiaculazione. La ghiandola prostatica è anche responsabile della regolazione del flusso di urina, circondando l'uretra, il tubo che porta l'urina dalla vescica all'esterno del corpo.

 

Che cos'è la prostatectomia?

 

La prostatectomia è la rimozione chirurgica della ghiandola prostatica. Esistono due tipi principali di prostatectomia: la prostatectomia radicale e la prostatectomia semplice. La prostatectomia radicale è la più comune e prevede l'asportazione dell'intera ghiandola prostatica, delle vescicole seminali e di alcuni tessuti circostanti. La prostatectomia semplice, invece, prevede l'asportazione solo della parte interna della ghiandola prostatica e viene in genere eseguita per alleviare i sintomi urinari causati da un ingrossamento della prostata.

 

Cause della disfunzione erettile dopo la prostatectomia

 

Sono diversi i motivi per cui la DE può insorgere dopo la prostatectomia. Tra questi vi sono:

 

Danni ai nervi

 

Durante la prostatectomia, i nervi che controllano l'erezione possono essere danneggiati o rimossi. Questi nervi sono responsabili dell'invio di segnali al pene per avviare e mantenere l'erezione. Il danno a questi nervi può provocare una perdita di sensibilità nel pene o l'incapacità di raggiungere o mantenere l'erezione.

 

Interruzione della fornitura di sangue

 

La ghiandola prostatica è circondata da vasi sanguigni che forniscono sangue al pene durante l'erezione. Durante la prostatectomia, questi vasi sanguigni possono essere danneggiati o rimossi, con conseguente interruzione del flusso sanguigno al pene. Ciò può comportare difficoltà nel raggiungere o mantenere l'erezione.

 

Fattori psicologici

 

La diagnosi di cancro alla prostata e il successivo trattamento possono essere un'esperienza stressante ed emotiva. Questo stress può portare a depressione, ansia e altri fattori psicologici che possono contribuire alla DE.

 

Trattamento della disfunzione erettile dopo la prostatectomia

 

Fortunatamente, sono disponibili diversi trattamenti per la DE dopo la prostatectomia. Questi includono:

 

Farmaci

 

I farmaci orali come il sildenafil (Viagra), il tadalafil (Cialis) e il vardenafil (Levitra) sono spesso la prima linea di trattamento della DE. Questi farmaci aumentano l'afflusso di sangue al pene, favorendo l'inizio e il mantenimento dell'erezione. Tuttavia, questi farmaci possono non essere efficaci per tutti gli uomini e possono avere effetti collaterali come mal di testa e vampate di calore.

 

Dispositivi di erezione a vuoto

 

Il dispositivo per l'erezione sottovuoto (VED) è un dispositivo non invasivo che può essere utilizzato per creare un'erezione. Il dispositivo consiste in un tubo di plastica che viene posizionato sul pene e in una pompa che crea un vuoto all'interno del tubo. Questo vuoto attira il sangue nel pene, provocandone l'erezione. Alla base del pene viene poi posizionata una fascia di costrizione per mantenere l'erezione.

 

Iniezioni nel pene

 

Le iniezioni nel pene sono un'altra opzione di trattamento della DE dopo la prostatectomia. Queste iniezioni prevedono l'iniezione di un farmaco chiamato alprostadil nel pene. L'alprostadil agisce rilassando i vasi sanguigni del pene, consentendo al sangue di affluire e creare un'erezione. Le iniezioni nel pene possono essere efficaci fino all'80% degli uomini, ma richiedono un certo livello di confidenza con l'autoiniezione.

 

Impianti del pene

 

Gli impianti penieni sono un'opzione chirurgica per gli uomini che non hanno avuto successo con altri trattamenti. Esistono due tipi di impianti penieni: gonfiabili e non gonfiabili. Gli impianti gonfiabili sono costituiti da due cilindri che vengono posizionati all'interno del pene, da un serbatoio che viene impiantato nell'addome e da una pompa che viene impiantata nello scroto. Gli impianti non gonfiabili consistono in una coppia di aste impiantate nel pene. Gli impianti penieni possono fornire un'erezione dall'aspetto e dalla sensazione più naturali, ma richiedono un intervento chirurgico e possono presentare complicazioni come infezioni e guasti meccanici.

 

Conclusione

 

La disfunzione erettile è un effetto collaterale comune della prostatectomia, ma sono disponibili diversi trattamenti per aiutare a gestire questa condizione. La comprensione delle cause della DE dopo la prostatectomia e dei trattamenti disponibili può aiutare i pazienti e i loro partner a gestire questo difficile aspetto del trattamento del cancro alla prostata.

 

Domande frequenti

 

1. È possibile prevenire la DE dopo la prostatectomia?

Non esiste un modo sicuro per prevenire la DE dopo la prostatectomia, ma il mantenimento di uno stile di vita sano e la discussione delle opzioni terapeutiche con il medico possono essere d'aiuto.

 

2. Dopo quanto tempo dalla prostatectomia può insorgere la DE?

La DE può insorgere immediatamente dopo la prostatectomia o svilupparsi gradualmente nel tempo.

 

3. La DE dopo la prostatectomia scomparirà da sola?

In alcuni casi, la DE dopo la prostatectomia può migliorare nel tempo, ma è importante discutere le opzioni di trattamento con il proprio medico.

 

4. Il trattamento della DE dopo la prostatectomia può essere coperto dall'assicurazione?

Il trattamento della DE dopo la prostatectomia può essere coperto dall'assicurazione, ma è importante verificare con il proprio fornitore la copertura.

 

5. La DE dopo la prostatectomia può influire sull'autostima di un uomo?

Sì, la DE dopo la prostatectomia può avere un impatto significativo sull'autostima e sulla qualità di vita complessiva di un uomo. È importante discutere di queste preoccupazioni con il proprio medico e, se necessario, cercare il sostegno di un professionista della salute mentale.

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